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- INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
UN'OPPORTUNITÀ PER PROPORRE SE STESSI
Nonostante possano essere anche molto capaci, le persone con disabilità visiva (VIP) sono spesso trascurate dai responsabili delle risorse umane e dagli imprenditori. Molte persone con disabilità visive desiderano lavorare ed apprezzano la soddisfazione e la fiducia in sè stessi che derivano dall'essere lavoratori, ma a causa dei pregiudizi di alcuni datori di lavoro, raramente vengono offerte loro opportunità interessanti.
Per le persone con disabilità visiva, trovare un impiego può essere demoralizzante e scoraggiante. Tuttavia, non per forza le cose non devono andare in questo modo. Questa guida offre alle persone con disabilità visiva in cerca di lavoro alcune preziose informazioni e risorse interessanti per aiutarle a dare il via alla loro carriera, partendo dall'inizio, e cioè da come si scrive un curriculum vitae (CV) attraente ed efficace.
Non esiste un CV perfetto, ecco perché i contenuti del CV ideale sono determinati dalla posizione per la quale ci si candida e dalla persona che sta inoltrando la domanda. I datori di lavoro usano, infatti, le informazioni presenti nel CV per valutare l’idoneità dei candidati alla posizione. Ciò significa che le informazioni del CV devono essere adattate alla posizione per la quale si sta inoltrando domanda.
Il CV delinea i dati personali e le competenze, le esperienze e le qualifiche del candidato. È usato per aiutarti a "venderti" a un potenziale datore di lavoro mettendo in risalto i tuoi punti di forza e i tuoi traguardi. L'obiettivo di un CV è di fare in modo che il datore di lavoro ti conceda un colloquio.
È importante avere sempre un curriculum aggiornato in modo che lo stesso sia disponibile per qualsiasi potenziale datore di lavoro che possa chiederlo. La maggior parte dei datori di lavoro richiede formalmente di presentare il proprio CV ad un certo punto del processo di candidatura. Il CV potrebbe essere la migliore opportunità per proporsi ad un datore di lavoro prima di un colloquio. Tenete presente che di solito il CV va adeguato ad una mansione specifica, quindi non è consigliato inviare un CV generico.
Prima di scrivere un CV:
Il primo passo è prendere un po' di tempo per riflettere su chi sei, su cosa puoi fare e più di tutto su ciò che vuoi fare. Solo dopo aver definito il tuo obiettivo professionale puoi redigere il tuo CV.
Per aiutarti a riflettere sulla questione, ecco alcune domande principali:
- Qual è il mio obiettivo professionale? Che tipo di lavoro ho intenzione di richiedere?
- In che tipo di società (pubblica, privata, libera professionista ...)? In quale campo?
- Mi interessa solo una posizione o più di una?
- In che misura le mie esperienze professionali ed educative sono coerenti con il mio obiettivo?
- Quali sono le principali abilità che ho sviluppato? Posso usarle nella professione a cui sono interessato?
- A queste domande generali, le persone con disabilità visiva in cerca di lavoro dovrebbero porsi una domanda specifica: Quali sono le difficoltà che potrei incontrare nel perseguire il mio obiettivo professionale in relazione alla mia disabilità visiva?
Dopo aver risposto alle domande sopra indicate sarai in grado di decidere come procedere con la scrittura del tuo CV:
- Hai bisogno di una versione specifica del tuo CV? oppure è meglio predisporre più documenti diversi?
- Quali esperienze e attività è importante valorizzare? È meglio puntare sulle esperienze e sulle attività passate? Ci sono attività che è meglio non menzionare nel tuo CV (compresa la disabilità visiva)?
Conosci i tuoi diritti legali
Sia che tu stia partecipando a un colloquio o che tu stia prendendo in considerazione un'occupazione in generale, è importante sapere quali leggi anti-discriminazione riguardano te e il tuo datore di lavoro nel tuo paese / regione.
La Commissione europea ha aderito alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD) e ha adottato la Strategia europea sulla disabilità 2010-2020 che si basa sulla stessa UCRPD (per maggiori informazioni visita http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=1137 )
Prima di iniziare il lavoro, guardiamo queste regole di scrittura del CV di base nel prossimo argomento.
- Qual è il mio obiettivo professionale? Che tipo di lavoro ho intenzione di richiedere?
- Scrivere un CV: regole di base
Scrivere un CV: regole di base
Un CV dovrebbe essere:
- Corto: massimo 2-3 pagine.
- Chiaro, ordinato e ben strutturato: non bisogna dimenticare mai l'impatto visivo perché è la prima cosa che nota il reclutatore / datore di lavoro! Inoltre, prestate attenzione agli errori di grammatica e di ortografia.
- Logico: fai uso di diverse sezioni e punti elenco.
- Coerente: deve mostrare una continuità tra la tua educazione e la tua esperienza lavorativa.
- Deve comunicare le tue abilità nel ruolo che stai richiedendo.
- Deve essere scritto prendendo in considerazione questa domanda: perché dovremmo assumerti?
- Deve esprimere in modo convincente ciò che sai ed in particolare ciò che puoi fare.
Se sei ipovedente, o cieco, devi essere certo che il tuo CV abbia un layout gradevole e una buona presentazione visiva.
Come hai letto sopra, l'aspetto visivo è il primo punto preso in considerazione dal selezionatore durante l’esame dei CV: non puoi rischiare di non ottenere l'intervista o il lavoro solo perché il tuo CV era visivamente disordinato, poco chiaro e non ben strutturato.
Quindi, chiedi sempre a qualcuno di cui ti fidi (amico / parente / professionista) di controllare il tuo CV da un punto di vista visivo / grafico e, eventualmente, di migliorarlo.
Assicurati, con il supporto di questa persona, che i paragrafi siano scritti usando lo stesso carattere tipografico (ad es. Arial).
Inoltre, assicurati che i titoli delle diverse sezioni principali (Informazioni personali, Istruzione, ecc.) siano sempre scritti utilizzando lo stesso carattere tipografico.
Verifica che la formattazione - come ad esempio grassetto e corsivo - sia corretta e richiesta, non casuale.
Chiedere il supporto di una persona di cui ci si fida per verificare la presentazione visiva di un CV è molto importante per le persone cieche in cerca di lavoro; naturalmente è molto utile anche per gli ipovedenti in cerca di lavoro. Non sentirti frustrato perché non puoi farlo da solo. Chiedere supporto è qualcosa che stai facendo per te, perché può aiutarti a ottenere il colloquio e magari il posto di lavoro.
- Corto: massimo 2-3 pagine.
- Struttura del CV: le sue sezioni principali
Struttura del CV: le sue sezioni principali
Se hai difficoltà a scrivere il tuo CV, ti forniremo un ottimo punto di partenza.
Non esiste un modo giusto o sbagliato per impostare un CV, ma ci sono alcune sezioni standard che devono esserci sempre. Questi sono:
- Informazioni personali e di contatto
- Profilo / dichiarazione personale (facoltativo)
- Istruzione e qualifiche
- Esperienza professionale
- Altre esperienze lavorative / di volontariato / hobby
- Abilità linguistiche
- Competenze tecniche e informatiche
Quali sono le informazioni che devi fornire in ciascuna sezione del CV?
Sezione 1: informazioni personali e di contatto
Dovrebbe contenere i tuoi dati personali, tra cui:
- nome e cognome
- indirizzo
- numero/i di telefono
- indirizzo email; utilizzare un indirizzo e-mail professionale (preferibilmente nome.cognome @ ...)
- social media professionali (ad es. LinkedIn), ricordandosi che quando si forniscono le credenziali dei social media va scelto attentamente ciò che si desidera condividere!
- data di nascita, anche se non è più strettamente necessaria, a causa delle norme sulla discriminazione in base all'età (fai riferimento alla tua pratica nazionale se includere la tua data di nascita in un CV)
- una fotografia: la necessità di includere una foto di sé stessi dipende dalla posizione per cui ci si sta candidando e dall'azienda che lo offre. Se inserirai la tua foto, assicurati che risulti professionale, preferibilmente un primo piano. Ricorda che la foto è essenziale solo per lavori come la recitazione e la modellazione, altrimenti è una questione di scelta.
Sezione 2: profilo personale / dichiarazione
Un profilo / dichiarazione personale ti presenta come candidato. Prende la forma di un paragrafo che delinea i tuoi punti di forza, i risultati e gli obiettivi che ti sei posto e che hai raggiunto. In poche frasi descrivi:
Chi sei, cosa hai da offrire e quali sono le tue ambizioni.
Esempio Sono una persona energica ed entusiasta che ama le sfide ed il raggiungimento degli obiettivi personali. Il mio attuale obiettivo professionale è lavorare all'interno dell'IT perché mi piace lavorare con i computer, mi piace l'ambiente e trovo il lavoro interessante e soddisfacente. L'opportunità di apprendere nuove competenze e di lavorare con le nuove tecnologie è particolarmente interessante per me. Sezione 3: Istruzione e qualifiche
Questa è la sezione in cui mostri i tuoi risultati accademici. Poiché il tuo programma scolastico più recente è quello più pertinente, inizia da lì e torna indietro.
In non più di tre punti elenco, puoi elencare i risultati più significativi come il voto medio, i corsi più pertinenti e altri risultati che ritieni possano essere utili per il tuo CV.
Esempio Istruzione e formazione
2009 – 2013 BSc Computer Science (Hons) Aston University1 ° grado di laurea con collocamento professionale
Moduli rilevanti:
- Aspetti
professionali e sociali del computing (73%)
- Data
Modeling e sistemi di database (59%)
- Comprensione
dei sistemi informativi (93%)
2000 – 2007 Bournville Secondary School- Grado raggiunto: tripla distinzione *
- - 8 GCSE ai gradi A * -C.
Sezione 4: Esperienza professionaleLa sezione Esperienza lavorativa dovrebbe contenere il tuo:
- stage e qualsiasi precedente lavoro pertinente.
Se sei alla ricerca di un impiego per la prima volta, puoi mostrare le tue capacità ad esempio nella creatività o nella gestione dei progetti. La citazione di attività o risultati consentirà ai datori di lavoro di sapere che stai realmente rispettando le tue affermazioni.
Indica chiaramente il titolo del tuo lavoro, quali erano le tue responsabilità e le attività principali che hai svolto. Più specifico puoi essere su ciò che hai fatto, meglio è. Ordina i tuoi punti elenco per rilevanza, ponendo quelli più rilevanti in alto.
Esempio Storico lavorativo
Giugno 2008 - Presente Responsabile IT Maplins- Mentoring e formazione di nuovo personale IT;
- Ricerca, installazione e configurazione di nuovi sistemi informatici;
- Tenersi aggiornati con le ultime tecnologie.
Ottobre 2003 - Giugno 2008 Responsabile del supporto IT Ladypool Warehouse Ltd.
- Fornire un ampio supporto IT agli stakeholder interni ed esterni;
- Conoscenza di sistemi operativi e applicazioni hardware per computer installati e configurati;
Sistemi e reti di computer monitorati e gestiti;
Gennaio 1999 - settembre 2003 IT Admin West London Council IT Admin West London Council
- Documentazione
dei requisiti prodotti (diagrammi e flusso di lavoro);
- Mantenimento della rete di computer e sistemi di informazione.
Sezione 5: altre esperienze lavorative / volontariato / hobby
In questa sezione, devi menzionare tutte le attività in cui sei stato coinvolto al di fuori della tua istruzione o del precedente ambiente di lavoro. Potrebbero essere collegati con:
- lavoro volontario,
- peer mentoring,
- corpi rappresentativi degli studenti,
- sport, cultura ecc.
Includerli nel tuo CV potrebbe essere molto importante, specialmente quando cerchi un primo lavoro. Può aiutarti ad arricchire il tuo CV e renderlo più attraente per un futuro datore di lavoro. Se ci sono molti candidati in corsa per la stessa posizione, potrebbe sicuramente metterti in vantaggio.
Questo dice al datore di lavoro molto su di te, cosa ti piace, quali competenze hai sviluppato al di fuori dei tuoi studi, quali sono i tuoi interessi. Puoi elencare tutte le attività che vuoi, purché mostrino le tue abilità personali che il tuo datore di lavoro troverà pertinenti. Ancora una volta, utilizza i punti elenco per indicare cosa hai fatto e imparato.
Nota: citare il tuo hobby della fotografia può essere utile per un designer grafico, non per un impiegato amministrativo! Quindi, menziona solo gli hobby che consideri rilevanti per l'offerta di lavoro.
Sezione 6: Lingue
Per ogni lingua che conosci indica il tuo livello in abilità scritte e abilità orali. Menziona i corsi che hai frequentato e i certificati che hai ricevuto (indicando il nome dell'istituto che ha organizzato il corso e il voto che hai ottenuto). Se si menziona il proprio livello linguistico utilizzando il QCER per scala linguistica, non dimenticare di spiegarlo (non tutti i datori di lavoro sono a conoscenza di questa standardizzazione UE).
Esempio Conoscenza scritta e orale della lingua francese. Questa lingua è stata praticata e migliorata durante il programma di scambio Erasmus di sei mesi nell'università di Grenoble (Fr); ottime capacità di espressione orale e scritta in inglese. 2012: "FCE - First Certificate in English" rilasciato dall'Università di Cambridge. Section 7: Computer / competenze tecniche
Menzione tutte le tue abilità e conoscenze relative alle TIC. È inoltre possibile aggiungere certificati, ad esempio ECDL.
Esempio Competenze di livello avanzato in Microsoft Office Suite, programmazione HTML di base. Sezione 8: informazioni aggiuntive
È un'opportunità per te di fornire un background personale per aiutare il datore di lavoro a capire che tipo di persona sei. Considera attentamente cosa scegli di condividere! In questa sezione puoi anche indicare la tua disponibilità per i viaggi, i trasferimenti, ecc.
Alla fine del tuo CV, non dimenticare la data, la tua firma e ricorda sempre di inviare un CV aggiornato! Se richiesto dalla legislazione del tuo Paese, menziona l'autorizzazione al trattamento dei dati personali nel rispetto del regolamento UE sulla protezione dei dati prima della data e della tua firma.
- Informazioni personali e di contatto
- I diversi tipi di CV e quando usarli:
I diversi tipi di CV e quando usarli:
Tipo 1: CV cronologico
Un CV cronologico si concentra sulla presentazione dell'esperienza del candidato indicando datore di lavoro per datore di lavoro, con i posti di lavoro elencati in ordine cronologico inverso.
I CV cronologici dovrebbero anche contenere una breve dichiarazione personale in prima pagina che esponga le competenze chiave e i punti di forza del candidato.Come strutturare un CV cronologico?
In genere un CV cronologico utilizza la seguente struttura:
- Dettagli
personali (es. generalità e dettagli di contatto)
- Profilo
personale
- Cronologia
della carriera in ordine cronologico inverso a meno che tu non sia un laureato
o tu abbia pochissima esperienza lavorativa, nel qual caso, potrebbe essere
meglio iniziare con la tua formazione e le qualifiche:
- Istruzione e qualifiche parascolastica
- Attività parascolastiche
- Abilità
- Interessi
Vantaggi e svantaggi Vantaggi (+) Svantaggi (-) Particolarmente utile per coloro che si candidano all'interno dello stesso settore in cui maturerà la tua progressione di carriera. Se hai delle lacune nel tuo lavoro che preferiresti non evidenziare, un CV cronologico le renderà più evidenti. È il formato preferito per la maggior parte dei datori di lavoro, che desiderano semplicemente identificare facilmente i ruoli e le responsabilità in ogni lavoro. Se stai cambiando direzione professionale, un CV cronologico potrebbe non essere così rilevante per un reclutatore, il quale sarà più interessato alle abilità trasferibili che stai portando piuttosto che ai dettagli della tua esperienza in un settore non correlato. Se non si hanno molti risultati o punti salienti significativi nella propria carriera, l'approccio basato sul lavoro può dettagliare le proprie responsabilità principali e porre l'accento lontano dai risultati chiave più attesi in un CV funzionale. Tipo 2: CV funzionale
A differenza di un CV cronologico, un CV funzionale pone l'accento sulle tue capacità e competenze piuttosto che sulla cronologia del tuo lavoro fino ad oggi.
Anche se generalmente non è la scelta preferita dalla maggior parte dei reclutatori, alcune posizioni dei dirigenti senior richiedono che un CV funzionale sia accompagnato da uno cronologico in modo che le loro abilità chiave e risultati possano essere chiaramente identificati.
Come strutturare un CV funzionale?
Un CV funzionale in genere inizia con un profilo personale, che evidenzia i risultati, le capacità e le qualità personali che possiedi.
Questo profilo è seguito da una successione di sezioni, ciascuna relativa a una diversa abilità o capacità. Le abilità e capacità dovrebbero essere ordinate in ordine decrescente di importanza.
Invece di concentrarti su un particolare lavoro, dovresti descrivere la tua esperienza nella sua interezza. Dal momento che non stai specificando alcun ruolo specifico, questo significa che puoi includere anche qualsiasi abilità o esperienza acquisita nel lavoro volontario o non retribuito.
Vantaggi e svantaggi Vantaggi (+) Svantaggi (-) Se hai cambiato lavoro frequentemente, o la tua esperienza è una combinazione di lavori apparentemente non collegati o se hai diverse lacune nella carriera, un CV funzionale ti aiuterà a porre l'accento su ciò che hai da offrire nel suo insieme piuttosto che sulla tua carriera. La maggior parte dei datori di lavoro non gradisce questo tipo di CV in quanto preferisce vedere chiaramente ciò che il candidato ha fatto e anche sollevare domande sul fatto che il candidato stia cercando di nascondere qualcosa. Se non hai molta esperienza lavorativa, potresti sforzarti di evidenziare i risultati in una sezione separata. Tipo 3: CV combinato
Un CV combinato segue sia il formato cronologico che il formato funzionale, il che rende il CV leggermente più lungo del normale. Tuttavia, offre il meglio di entrambi i tipi di CV e sta diventando una struttura più popolare da utilizzare.
Non adatto a chi ha problemi di impiego.Vantaggi e svantaggi antaggi (+) Svantaggi (-) Formato perfetto se hai una forte progressione di carriera con molti risultati. Più lungo di un CV funzionale o cronologico, potrebbe per questo motivo scoraggiare alcuni datori di lavoro. Ti permette di indicare chiaramente i tuoi punti di forza così come la tua esperienza. Non adatto a chi ha poca esperienza o risultati. Lista di controllo delle abilità
Per non perdere nessuna delle tue abilità, abbiamo preparato una breve lista di abilità per aiutarti a riconoscerle ed a poterle così includerle nel tuo CV.
Abilità con le persone
- Gestire i
clienti
- Gestire e
supervisionare le persone
- Delegare il lavoro sugli altri
Abilità con i gruppi- Comunicare a
piccoli gruppi
- Condurre
seminari
- Far divertire
le persone
- Persuadere
un gruppo
- Partecipare
ai dibattiti di gruppo
- Far
avvicinare il responsabile ed i suoi collaboratori
- Condurre riunioni
di direzione
Abilità commerciali
- Predisporre
e gestire un budget
- Ricercare potenziali
mercati
- Sviluppare
una nuova attività
- Progettare
una campagna di marketing
- Prendersi
cura dei clienti
- Promuovere o
vendere per telefono
- Sviluppare nuove iniziative di vendita
Abilità con informazioni
- Cercare un argomento
- Raccogliere informazioni intervistando le persone
- Controllare le informazioni per eventuali errori / effettuare la prova di lettura
- Analizzare le informazioni
- Organizzare o classificare i dati
- Recuperare informazioni
- Scrivere relazioni
Abilità fisiche
- Destrezza
manuale
- Capacità /
resistenza / velocità
- Cucito /
tessitura
- Pittura /
finitura / ripristino
- Lavaggio /
pulizia o preparazione
- Impostazione
o montaggio
- Coltivare
Parole d'ordine
Ci sono alcune parole che si distinguono in un CV, che sono spesso chiamate parole d’ordine. Le seguenti aree di lavoro e parole associate possono essere d'aiuto nel mettere insieme il tuo CV:
- Far fronte alla routine: coscienzioso, coerente, controllato, garantito, efficiente, gestito, eseguito;
- Lavorare con gli altri: consigliato, collaborativo, agevolante, negoziabile, partecipato, presentato, supervisionato;
- Risultati: compiuti, raggiunti, coordinati, creati, sviluppati, formulati, rivitalizzati, raccomandati;
- Problem-solving: implementato, migliorato, interpretato, avviato, ispirato, introdotto, investigato;
- Iniziativa: creativo, progettante, sviluppante, pensante, diretto, indirizzante, formulante, innovante, motivato e motivante, negoziante, organizzato, originale.
- Dettagli
personali (es. generalità e dettagli di contatto)
- Ulteriori suggerimenti per scrivere un buon CV
Ulteriori suggerimenti per scrivere un buon CV
L'ordine delle sezioni menzionate nei paragrafi precedenti, così come i titoli delle diverse sezioni, può essere utilizzato come modello per preparare il tuo CV.
Inoltre:
- Sii breve e conciso, 2-3 pagine sono sufficienti;
- Usa punti elenco e paragrafi molto brevi;
- Usa un set di caratteri regolari come Arial, in quanto piacevole e facilmente leggibile.
- Infine, se lo trovi adatto, puoi personalizzare il tuo CV inserendo una piccola immagine di te stesso nella prima pagina (opzionale, infatti ti suggeriamo di aggiungere la tua foto solo se richiesta nella pubblicità del lavoro).
CV e design visivo
Anche quando si utilizza un modello, è ancora possibile apportare modifiche per garantire che il tuo curriculum risalti. Il miglior design visivo per il tuo CV dipende dal settore in cui ti trovi.La decisione se mettere il tuo CV nella pila YES o NO è di solito fatta nei primi trenta secondi. Questo è il motivo per cui dovresti mettere in evidenza due cose:
- Dovrebbe essere facile per il
tuo datore di lavoro sfogliare il tuo CV.
- Le informazioni più importanti dovrebbero distinguersi dal resto.
- È chiaro e leggibile?
- Il CV è adatto al lavoro / al settore per il quale mi sto candidando?
- Il CV
evidenzia abbastanza le mie capacità e qualità, tenendo conto della posizione
per cui mi sto candidando?
Inoltre, se decidi di menzionare la disabilità visiva nel CV potresti chiederti: la mia condizione visiva è vista come una forza o appare come un punto di debolezza?
Ricevi feedback dagli altri
Come affermato all'inizio, chiedi a qualcuno che non ha una disabilità visiva di rivedere il tuo CV per la formattazione e altri problemi come errori di grammatica o di ortografia. Questo può essere utile a chiunque sviluppi un CV, dal momento che sono documenti difficili da perfezionare.
Per concludere, consigliamo vivamente ai candidati in cerca di lavoro con disabilità visiva di cercare un contatto con i consulenti di carriera o gli allenatori di lavoro all'interno del loro paese. Questi professionisti possono fornire aiuto nell'individuare e selezionare obiettivi professionali realistici e possono fornire un aiuto visivo quando si redige un CV.