Περιγραφή θέματος

  • Come vestirsi per un colloquio di lavoro

    • Prima del colloquio di lavoro, ti suggeriamo di chiedere a una persona vedente di cui ti fidi (amico / parente / professionista) di aiutarti a trovare un vestito da indossare per l'occasione.  Puoi decidere come vestirti secondo la cultura aziendale: puoi indossare abiti formali, casual, sportivi, ecc. Una persona vedente può aiutarti a scegliere i vestiti giusti e ti può aiutare ad abbinare i colori dei tuoi vestiti, con acconciature o trucchi (Cascio & Ebels, 2016, p35). 

  • Il linguaggio del corpo

    • Il modo in cui agisci con il tuo corpo ha una grande influenza sul modo in cui sei percepito dagli altri.  Gran parte della comunicazione tra le persone avviene attraverso il contatto visivo, le espressioni facciali, i gesti e altri aspetti del linguaggio del corpo.  Questi aspetti possono essere molto difficili per qualcuno con disabilità visive.  Se qualcuno è cieco, non può vedere il linguaggio del corpo degli altri e così essi perdono parte di una comunicazione interpersonale.  Per chi è ipovedente, dipende da persona a persona quanta parte del linguaggio del corpo degli altri può percepire. 

      Insegnare le abilità del linguaggio del corpo ai non vedenti è importante perché in alcune situazioni il loro linguaggio del corpo può essere carente.  Ciò fa sì che gli altri li percepiscano come meno capaci, amichevoli o sociali di quanto potrebbero essere nella realtà.  Questo può essere specialmente un problema per le persone che sono state cieche per tutta la vita.  Da bambini impariamo a usare il linguaggio del corpo osservando gli adulti e imitando i loro comportamenti.  Qualcuno che è sempre stato cieco ha perso questo apprendimento visivo.  È particolarmente importante insegnare a queste persone come usare il loro linguaggio del corpo. 

      La prima parte importante della buona comunicazione non verbale è mantenere il contatto visivo.  Guardando le persone indichiamo che le notiamo o le ascoltiamo.  Ovviamente è spesso molto difficile o impossibile per una persona con disabilità visive fare un contatto visivo esatto.  Tuttavia è possibile simulare il contatto visivo ad un livello molto credibile.  Possono farlo ruotando e inclinando la testa verso il punto da cui sentono la voce dell'altro.  Le persone che non sono abituate a trattare con qualcuno con disabilità visive apprezzeranno molto questo, perché darà loro l'illusione di avere davvero un contatto visivo. 

      Un'altra importante parte fondamentale della buona comunicazione non verbale è la postura del corpo.  Una posizione inclinata suggerisce pigrizia o bassa autostima, mentre una posizione eretta mostra sicurezza e competenza.  Questo è vero sia per stare seduti che per stare in piedi. 

      Una terza parte importante del linguaggio del corpo è il mirroring.  Il mirroring è fondamentalmente l'imitazione del linguaggio del corpo di coloro con cui sei in contatto.  Ad esempio, quando due persone parlano, è normale che riflettano il linguaggio del corpo dell'altro.  Se una persona è in piedi, l'altra quasi automaticamente si alza anche e viceversa.  Può essere molto scomodo per una persona sedersi e una persona stare in piedi mentre si conversa. 

      Un'ultima parte importante del linguaggio del corpo che influenza durante un colloquio di lavoro è la stretta di mano.  Quando incontri e saluti l'intervistatore ti stringi la mano.  Se sei cieco o ipovedente, questo può essere un po' difficile da fare perché non puoi vedere la loro mano.  La cosa migliore da fare è prendere l'iniziativa e tenere la mano verso di loro quando li incontri.  Ti prenderanno automaticamente la mano.  Durante la stretta di mano è importante avere una certa tensione nella mano.  Se tieni la mano troppo debole, sembrerai avere bassa autostima.  Se usi troppa forza, rischi di risultare troppo forte e dominante.  È importante trovare il giusto equilibrio di forza.  Qui puoi anche usare la tecnica del mirroring; se qualcuno ti sta dando una mano forte, ritorna con forza e viceversa. 

       Fonte: Cascio & Ebels, 2016, p33-34. 


  • • Come parlare durante un colloquio (veloce, lento)?

    • Durante un colloquio di lavoro, devi parlare e soprattutto presentarti. Ecco alcuni suggerimenti per semplificare la conversazione durante l'intervista:

      • Il layout / struttura della presentazione: pensa in anticipo a ciò che vuoi dire e in quale ordine vuoi dirlo. La struttura e il layout della presentazione sono molto importanti. Avere una struttura chiara renderà più facile per te memorizzare la tua presentazione. Sarà anche più facile per il pubblico comprendere la tua presentazione se hai strutturato le tue informazioni in un modo che abbia un senso.  
      • Parla chiaramente, a voce alta e non troppo velocemente.
      • Cerca di non dire troppo "uhmm"; è meglio fare una pausa e pensare a cosa vuoi dire. Rimanere in silenzio per qualche secondo sembra molto meglio che dire "uhmm".
      • Prova la tua presentazione in anticipo, la maggior parte delle persone aumenta la loro fiducia quando hanno provato la loro presentazione un paio di volte. Illustrare una presentazione è come recitare in una rappresentazione teatrale: non prendere in considerazione la recitazione in una recita senza prima averla allenata!
      • Avere un linguaggio del corpo aperto ed energico, essere consapevoli di manierismi distraenti. Puoi esercitarti a presentare di fronte ad alcune persone che ti conoscono bene e chiedi se hanno individuato un manierismo distratto o un linguaggio del corpo.
      • Aiuta ad essere appassionato dell'argomento su cui stai parlando.
      • Trova un giusto equilibrio di stress: essere un po' stressati prima e durante una presentazione è normale e corretto. Se sei troppo stressato o spaventato, prova a concentrarti sul respiro per un po'. Il momento migliore per farlo è giusto prima di iniziare la presentazione. Fai qualche respiro profondo prima di iniziare a parlare.  
      • Decidi in anticipo se desideri o meno rispondere alle domande durante o dopo la presentazione. Interruzioni o domande difficili durante la presentazione possono rovinare il flusso della tua presentazione e influenzare la tua autostima.
      • Non permettere alle persone che fanno domande non correlate di trascinarti in una discussione che non è importante per il punto che stai attualmente cercando di illustrare.
      • Se utilizzi una presentazione di PowerPoint, 
      1. Usa i punti elenco anziché i paragrafi di testo più lunghi
      2. Non usare troppi fogli
      3. Considera la dimensione del testo; Chiedi a qualcuno con una buona visione di valutare la dimensione del testo. 
      4. Se sei cieco, chiedi a qualcuno di guardare la presentazione prima di usarla. Questo per assicurarsi che non ci siano stranezze nella sua composizione. Sii breve e conciso. 
      • Pensa a quali sono i punti più importanti che vuoi illustrare e concentrati su quelli.
      • Controlla bene ed assicurati che i tuoi vestiti siano puliti e di bell'aspetto.
      • Rimani concentrato finchè fai la presentazione; non lasciare che i membri del pubblico ti distraggano.
      • Non leggere il testo da uno schermo di carta o computer, a meno che non si tratti di una breve citazione. Se non riesci a memorizzare l'intera presentazione, puoi portare alcune note che descrivono i punti o le parole chiave più importanti che ti aiuteranno a ricordare la struttura della presentazione.
      • Conosci la stanza o il palco prima che arrivi il pubblico. In questo modo sarai più sicuro all'inizio della presentazione.
      • Se sei ansioso o nervoso quando parli in pubblico, preparati concentrandoti sul respiro invece che sui pensieri prima della presentazione.
      • Non iniziare a parlare non appena sali sul palco; è importante avere un momento di silenzio e fare un ultimo respiro profondo prima di iniziare.
      • Assicurati di sapere quali saranno le tue prime frasi ed esercitati a ripeterle almeno una volta.
      Punti estremamente importanti per ipovedenti:
      • Esercitati per capire come salirai sul palco. Assicurati di conoscere il layout del palco. In questo modo non devi preoccuparti di inciampare in cose quando cammini verso il microfono.
      • Assicurati di guardare il tuo pubblico, anche se non riesci a vedere le persone.

      Fonte: Cascio & Ebels, 2016, p31-32.


  • Quali tecnologie siamo in grado di utilizzare?

    • È molto importante, durante un colloquio di lavoro o quando si scrive una lettera di presentazione, spiegare quali siano le proprie capacità. 

      Tra le competenze, troviamo l'uso della tecnologia e delle attrezzature adattate.  Questi possono essere strumenti adatti per non vedenti o ipovedenti.  O semplicemente usa le abilità di base del programma come Word, Excel, PowerPoint, ecc. 

      Mostrare al datore di lavoro che sappiamo come usare queste tecnologie è importante. Mostrargli gli strumenti giusti può aiutare il responsabili a capire che hai autonomia e che sarai in grado di fare il lavoro correttamente. 

      È inoltre necessario informare il datore di lavoro in caso di esigenze specifiche (computer con programmi adattati, ecc.) 


  • Come spiegare la disabilità

    • Prepara una dichiarazione di disabilità che fornisce un po' di informazioni su ciò che puoi vedere ovvero quali meccanismi compensativi tu usi per non essere in grado di vedere. Soprattutto concentrati sulle tue capacità e capacità di svolgere il lavoro. Spiega come puoi svolgere compiti in modo diverso rispetto ai lavoratori vedenti, ma puoi farlo in modo competitivo.

      Fonte: http://www.perkins.org/services/workplace/job-seekers/interviewing-successfully (Consultato il 4 giugno)


  • Quando - ovvero se - rivelare che sei una persona con disabilità visiva

    • Dovremmo menzionare la menomazione visiva nel CV / lettera di presentazione? 

      Diremmo: no! 

      In effetti, non menzioneremmo la nostra disabilità nella CV / lettera di presentazione se non siamo sicuri che sia un punto di forza per l'offerta di lavoro. 

      Ma può anche dipendere da diversi fattori ed è importante valutarli per prendere una decisione responsabile. 

      Ti suggeriamo di esaminare la cultura, la missione e i valori dell'azienda, nonché la cultura del tuo paese.  Quindi, dovresti essere sicuro di poter eseguire il lavoro che stai richiedendo. 

      Se pensi che la tua disabilità possa essere vista come un valore aggiunto o una forza dell'azienda, a causa dei valori e della cultura dell'azienda, o del tipo di compiti che dovresti svolgere se ti impegni, allora puoi decidere di menzionarlo nel CV / lettera di presentazione. 

      Altrimenti, come detto all'inizio di questo paragrafo, consigliamo di non menzionarlo. 

      Se decidi di non menzionare la tua disabilità nel CV / lettera di accompagnamento, tieni presente che, se contattato per un colloquio di lavoro, il reclutatore lo noterà sicuramente. 

      In quel momento, prima del colloquio di lavoro, dovresti decidere se desideri informare il datore di lavoro (ad esempio, se chiami per chiedere il modo di raggiungere il posto di lavoro dell'azienda, puoi menzionare la tua disabilità visiva che spiega che devi conosci la strada da percorrere in autobus), o durante il colloquio stesso: in questo caso, non sorprenderti se il reclutatore è sbalordito al tuo arrivo!  E sii preparato ad affrontare la sua reazione. 

      Durante la formazione EBU 2015, un partecipante ha menzionato una ragazza cieca che ha portato con sé diversi dispositivi di assistenza al colloquio di lavoro, al fine di mostrarli al potenziale datore di lavoro.  Non ci avevamo mai pensato e immaginiamo che possa essere una buona idea portare con sé alcuni dispositivi di assistenza.  L'intervistatore vedrà con i suoi occhi che la tecnologia di assistenza esiste e può supportare i non vedenti nello svolgere molti compiti. 

      Un altro esempio concreto: una volta, un giovane italiano ha detto di aver menzionato la sua menomazione visiva nella sua lettera di accompagnamento.  Ha descritto brevemente come funziona uno screen reader e ha aggiunto il sito Internet di un produttore di screen reader in modo che l'azienda potesse ottenere maggiori informazioni.  Grazie a questo, è stato in grado di ottenere il lavoro senza alcun problema perché l'azienda ha preso informazioni e il datore di lavoro si è sentito più a suo agio nell'assumere una persona con disabilità visive. 

      Sfortunatamente, dobbiamo dire che reclutatori e datori di lavoro non sono sempre così aperti ... sono spesso capaci di pregiudizi o stereotipi. 

      Se riesci a ottenere il lavoro, potrebbe essere la tua sfida dimostrare che un cieco può essere una risorsa per gli altri lavoratori e che a volte la disabilità può essere un valore aggiunto per l'azienda!  Ad esempio, grazie al coinvolgimento di un operatore cieco, la società potrebbe decidere di elaborare tutti i dati in formato elettronico (escluse migliaia di documenti stampati su carta) 

       Fonte: Cascio & Ebels, 2016, p19-20.